
Titolo: RUR- Rossum’s Universal Robots
Autore: Karel Capek
Tecnico suoni: Carlo De Intinis
Intepreti – Personaggi
Silla – Margherita Caramello
Harry Domin – Francesco Rizzi
Emy – Silvia Pregnolato
Sig.ra Glory – Teresa Caporale
Helena Glory – Noemi Panci
Dott.ssa Alquist – Emanuela Berto
Dott. Hallemeiner – Pietro Frizzi
Dott.ssa Fabry – Giulia Izzo
Note sull’autore, sull’opera e note di regia
“RUR – Rossum’s Universal Robots” è un dramma distopico nato dalla penna dell’autore ceco Karel Čapek (1890-1938) e pubblicato nel 1920.
Nonostante i 100 anni intercorsi dalla prima pubblicazione dell’opera, in un presente dove “le macchine”, “i robot” e le “intelligenze artificiali” rappresentano una parte sempre più ampia della quotidianità di ognuno di noi, essa si rivela più attuale che mai: l’ambientazione è un mondo in cui vengono prodotti i robot, esseri senza anima in tutto e per tutto simili agli uomini, che lentamente acquisiscono competenze e conoscenze sempre più complesse fino ad arrivare a reclamare la loro supremazia sul genere umano.
Interessante il fatto che questo è il testo nel quale viene utilizzato per la prima volta il termine ROBOT, neologismo derivante da robota, che in ceco significa “lavoro pesante e sgradevole”: i robot prodotti nella fabbrica di RUR sono infatti nient’altro che esseri artificiali progettati al solo fine di compiere i lavori più duri, sollevando l’uomo da quanto gli era più sgradevole.
Ma se il lavoro nobilita l’animo, mentre i robot iniziano a manifestare sentimenti fino a giungere alla ribellione, l’uomo perde gradualmente se stesso, la sua umanità, fino ad arrivare alla sterilità.
Il testo rappresentato dalla compagnia TrameOblique è un libero riadattamento: pur mantenendo intatta la storia principale, sono stati modificati o aggiunti alcuni personaggi al fine drammaturgico di porre l’accento su specifiche situazioni o evoluzioni narrative.
La scenografia è total black ed essenziale, come si confà a un mondo immaginato da robot. Un piccolo tocco di colore viene portato dal personaggio della giovane Helena Glory. Le luci LED apposte sulla scenografia contribuiscono a creare lo scenario utopico fantascientifico.
La compagnia
La compagnia teatrale TrameOblique nasce a Torino nel marzo del 2024 da un gruppo di giovani under 36 accomunati dalla passione per il teatro. Dopo diversi anni di conoscenza e messe in scena all’interno di un laboratorio teatrale, i sei ragazzi decidono di sviluppare un progetto nuovo, istituendosi in Associazione al fine di mettere in scena spettacoli che potessero essere, oltre che comici o drammatici, dei veicoli per messaggi significativi a livello umano e sociale.
La compagnia debutta con il suo primo spettacolo “Fragili” nel febbraio del 2024, una commedia in tre atti che analizza le dinamiche di tre coppie, mettendo in luce le fragilità interne di ogni personaggio e le problematiche relazionali.
Nel mese di novembre 2024, le TrameOblique vanno in scena con un libero adattamento di “RUR – Rossum’s Universal Robots”, dramma distopico scritto da Karel Čapek nel 1920, che racchiude in sé la spaventosa attualità dell’autonomia sempre maggiore raggiunta dalle macchine, dai robot, dalle intelligenze artificiali.
Contatti:
Largo Montebello, 40 – 10124 – Torino (TO)
Telefono: 3891535204
Email: trameoblique.teatro@gmail.com
Pec: trameoblique.teatro@pec.it
Ig: @trameoblique_teatro



